giovedì 1 marzo 2012

SE ANCHE IL PAPA E' NEL MIRINO

avviso ai naviganti
ATTENZIONE: PRESTO "IL MARCHESE DEL GRILLO" SI TRASFERIRA': MI TROVERETE SOLTANTO SUL NUOVO BLOG "STANZE VATICANE" http://stanzevaticane.tgcom24.it/

Ne sto sentendo davvero di tutte i colori: il Papa che sarebbe malato di leucemia, che potrebbe farsi da parte molto presto, che morirà entro un anno, che alla soglia degli 85 anni, solo e isolato, non riesce più a reggere il timone della Chiesa, e che “odia” il suo braccio destro, il Card. Bertone. Giorno dopo giorno vengono pubblicati articoli (spesso anonimi) e documenti che mirano a colpire il Segretario di Stato ma che indirettamente colpiscono anche il Papa. Ma questo lo abbiamo già detto. E’ pensiero di molti, anche di eminenti commentatori della carta stampata, che il Vatileaks serva a fare tanto chiasso, un chiasso talmente forte che dovrebbe convincere Benedetto XVI a non rinnovare la fiducia a Bertone il prossimo 2 dicembre e scegliere un nuovo Segretario di Stato con più esperienza diplomatica. Ma non è solo questo. Molti corvi e molte talpe hanno l’obiettivo preciso di colpire anche il Papa. Un’autorevole personalità che quotidianamente frequenta i Sacri Palazzi mi ha riferito: “Sono diversi, purtroppo, in Vaticano quelli che non vedono di buon occhio il papato di Joseph Ratzinger. Taluni lo reputano anche fallimentare. E colpiscono il Card. Bertone perché non possono colpire direttamente lui“. Parole forti che però non mi hanno sorpreso: Paolo Rodari e Andrea Tornielli nel loro libro “Attacco a Ratzinger“, nella premessa del volume, riferivano nel 2010 di un importante cardinale italiano di Curia che all’indomani dell’elezione di Benedetto XVI disse: “Tanto durerà solo due-tre anni”. In pratica, per molti, quello di Ratzinger doveva essere soltanto un papato di transizione. E invece, fortunatamente, così non è stato così. Rimarrà deluso chi spera di colpire Ratzinger con effetti speciali e documenti riservati.

martedì 28 febbraio 2012

E FIORELLO SCRIVE PURE AL PAPA

Da qualche giorno su Twitter Fiorello sta promuovendo una campagna per chiedere la liberazione di Rossella Urru, la 29enne cooperante sarda rapita, lo scorso ottobre, da alcuni uomini armati in Algeria. Sia ieri che oggi, lo showman (che ha cambiato la sua immagine personale, invitando tutti i suoi follower a fare lo stesso) ha mandato un tweet anche all'account del Papa (@Pope2YouVatican). Nessun cinguettio in particolare soltanto una menzione con l'hashtag #rossellaurru. Il messaggio inviato a Papa Benedetto è chiaro. Chissà se questo appello, confuso tra tutti gli altri, salterà all'occhio e avrà l'effetto sperato.

giovedì 23 febbraio 2012

IL PAPA CINGUETTA PER 40 GIORNI...


Per tutto il periodo della Quaresima su Twitter ci sarà un navigatore insolito: Papa Benedetto XVI. Nell'ultimo messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, Ratzinger, seppur velatamente, aveva fatto un chiaro riferimento a Twitter, considerandolo uno strumento molto utile per diffondere la Parola di Dio.  E così, adesso sul profilo @Pope2YouVatican Benedetto XVI ha iniziato da ieri, mercoledì delle Ceneri, con l'aiuto dei suoi collaboratori, a postare sul social network versetti della Bibbia, tutti rigorosamente da 140 caratteri. L'iniziativa rientra nel progetto Pope2You, che mette in contatto i giovani di tutto il mondo con il Pontefice ed è curata dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e dal Pontificio Consiglio "Cor Unum", sotto la supervisione di Don Paolo Padrini, il prete inventore di iBreviary. I cinguettii, uno al giorno, saranno concentrati sul messaggio inviato dal Papa alla Chiesa per la Quaresima.
Il primo tweet del Papa, ieri, è stato: "BXVI: Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone (Eb10,24) #Quaresima #Pope2You"

lunedì 20 febbraio 2012

SE I CRISTIANI D'INDIA PERDONO LA VIA...

Ho intervistato per Vatican Insider il Card. Telesphore Placidus Toppo, indiano, arcivescovo di Ranchi, giunto a Roma per il concistoro appena concluso.
LEGGI QUI L'INTERVISTA

sabato 18 febbraio 2012

DIMISSIONI? NO, GRAZIE!

Il Papa non si dimette. Il messaggio questa mattina è stato chiaro, anzi chiarissimo. Al termine del suo discorso durante il concistoro per la creazione di 22 nuovi cardinali, il Papa rivolgendosi ai nuovi "principi della Chiesa" e a tutti i presenti ha detto: "Pregate anche per me, affinchè possa sempre offrire al popolo di Dio la testimonianza della dottrina sicura e reggere con mite fermezza il timone della Santa Chiesa".

Benedetto XVI guida e guiderà la Chiesa. Non intende lasciare. Nonostante i corvi, i falchi e anche qualche gufo.

mercoledì 15 febbraio 2012

GLI ESORCISTI (SICILIANI) STUDIANO HOPKINS

Anche gli esorcisti hanno bisogno di confrontarsi, scambiare idee, raccontare la propria esperienza e imparare nuove tecniche per affrontare il maligno. Su Panorama in edicola domani scrivo di un corso di formazione molto particolare che si sta svolgendo in questi giorni a Monreale (vicino a Palermo).
Gli esorcisti siciliani (sono circa 25 con un'età media di 55 anni) quest'anno parleranno di magia, medium e fenomeni diabolici, nell'ottavo corso di formazione, promosso dalla Conferenza Episcopale Siciliana.
Coordinati da Fra Benigno Palilla, questi sacerdoti oltre a studiare il fenomeno hanno in programma anche la visione del film "Il Rito" con Anthony Hopkins. Mi spiega l'esorcista francescano che guarderanno la pellicola per capire come il mondo esterno vede questo fenomeno, per avere una visione critica (secondo lui il film è abbastanza veritiero, nonostante qualche esagerazione). Lo stesso esorcista mi dà un dato interessante: la Sicilia, dice, è in controtendenza rispetto al resto dell'Italia. Nell'isola il numero di esorcisti è abbastanza alto e l'età non troppo avanzata rispetto alle medie regionali. Qui i vescovi sono in prima linea nella lotta a Satana e curano personalmente la formazione di nuovi esorcisti. E di certo - aggiunge - non perché ci siano più casi di possessioni diaboliche rispetto al resto d'Italia.
Se, come racconta Padre Amorth nel libro "L'ultimo Esorcista" (scritto insieme a Paolo Rodari), molti vescovi e cardinali non credono al diavolo e non credono negli esorcismi, allora si può dire che la Sicilia, almeno in questo, è un'isola "felice".

sabato 11 febbraio 2012

UN COMPLOTTO C'E'...

(foto ANSA)
Dopo l'ennesima lettera uscita dalla Segreteria di Stato e pubblicata dai giornali, è chiaro che c'è una strategia: nessun complotto mortale ai danni di Benedetto XVI, ma un piano ben studiato per destabilizzare la Curia, colpire il Papa e il suo Segretario di Stato, il Card. Tarcisio Bertone.
Ne parlo QUI su Tgcom24

giovedì 9 febbraio 2012

"COME NO??? SIAMO GIA' PRONTI PER IL CONCLAVE"

Blog impazziti, telefonate notturne, canali sintonizzati: "Oddio, lo hanno appena detto in tv. Sul Fatto Quotidiano esce la notizia che il Papa entro un anno morirà. C'è un complotto contro di lui. E il suo successore è già deciso: sarà il Card. Scola". L'autore dello "scoop" è Marco Lillo, entrato in possesso di un documento in lingua tedesca in cui si informa il Pontefice di questo rischio. Nell'inchiesta del quotidiano diretto da Antonio Padellaro, si fanno i nomi anche di due cardinali: il Card. Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo che avrebbe saputo di questo pericolo durante un viaggio in Cina, lo scorso novembre, e il Cardinale colombiano Castrillon Hoyos, che avrebbe subito avvisato il Papa, consegnandogli il documento in tedesco.
Quanto al "successore designato" Scola, ne ho parlato al telefono con un sacerdote dello staff del cardinale che mi ha detto ironizzando: "Certo, come no!!! Siamo già in viaggio. Stiamo andando a Roma per il conclave".
Intanto il Vaticano ha subito replicato allo "scoop" del Fatto. Padre Lombardi, direttore della Sala Stampa ha commentato: "Si tratta evidentemente di farneticazioni che non vanno prese in alcun modo sul serio. Siamo alla follia". Sulla stessa linea il Card. Romeo: "Non c'è nessun complotto contro il Papa. Si tratta di notizie prive di alcun fondamento".

lunedì 6 febbraio 2012

QUANDO SATANA INCONTRA IL PAPA

Ho letto l'ultimo libro di Padre Amorth, scritto insieme al vaticanista del "Foglio" Paolo Rodari. Ne parlo oggi su Tgcom24. Vengono raccontati diversi episodio inediti, come quegli incontri tra Satana e gli ultimi due papi: Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
LEGGI QUI L'ARTICOLO

venerdì 3 febbraio 2012

BENEDETTO E IL FIOCCO DI NEVE

A Roma nevica, un evento più unico che raro. Tanto da scomodare persino il Papa, che ha voluto osservare dalla finestra del suo studio, Piazza San Pietro imbiancata! Le foto, scattate dal servizio fotografico dell'Osservatore Romano, raccontano questa "bianca" giornata romana, un vero spettacolo, degno delle attenzioni del Pontefice. Nostalgia di casa?

martedì 31 gennaio 2012

BERTONE RESTA IN SELLA (E NON VACILLA)

Oggi è la festa di San Giovanni Bosco, fondatore dei salesiani, congregazione a cui appartiene il Segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Sarà un caso ma proprio in questi giorni si stanno consumando, anche per mano di anonimi monsignori e colleghi di vari giornali, ripetuti attacchi al cardinale, attacchi che non fanno altro che colpire anche il Papa.
Bertone vacilla, Bertone è accerchiato, Bertone non sarà riconfermato, Bertone deve dimettersi. Sugli ultimi due punti ho una certezza: Il Papa ha grande stima del Suo Segretario di Stato e non si lascerà influenzare dai giudizi che arrivano dall'esterno. Per capire lo stretto legame che c'è tra Benedetto XVI e il Card. Bertone basta leggere qualche stralcio delle lettere scritte proprio dal Papa al Segretario di Stato.
Nella lettera di Ratzinger, pubblicata in bella evidenza sulla prima pagina dell'Osservatore Romano nel gennaio 2010 in occasione dei 75 anni di Bertone (il 2 dicembre), il Papa scrive al Cardinale:
"E' con viva riconoscenza che intendo ricordare il lungo cammino della nostra collaborazione (...) Ho sempre ammirato il suo 'sensus fidei', la sua preparazione dottrinale e canonistica e la sua humanitas, che ci ha molto aiutato a vivere nella Congregazione per la Dottrina della Fede in un clima di autentica familiarità, unita ad una decisa e determinata disciplina di lavoro. Tutte queste qualità sono state il motivo che mi ha portato alla decisione di nominarla mio Segretario di Stato e sono oggi la ragione per la quale, anche in futuro, non vorrei rinunciare a questa sua preziosa collaborazione".
In poche parole il Papa dice a Bertone: "Sarai tu a decidere se e quando vorrai rinunciare a questo incarico!".
E poi, nella lettera per i 50 anni di sacerdozio di Bertone (sempre nel 2010) il Papa scriveva: "Ti abbiamo voluto vicino collaboratore, scegliendoTi quale Segretario di Stato, con cui condividere decisioni e compiti. Senza dubbio Ti stai prodigando con grande impegno e perizia ad essere partecipe dei Nostri progetti pastorali riguardo alla Chiesa universale, e delle Nostre iniziative rivolte al mondo intero(...)".
Anche qualche giorno fa, in occasione della riunione dei capi dicastero della Curia, il Papa ha apprezzato il grande sforzo di Bertone nel voler "riordinare" e "risolvere" i problemi interni al Vaticano.
Piccola nota a margine: tutti dicono Bertone vacilla e se ne deve andare dopo il caso delle lettere di Mons. Viganò. Ma perché tutti hanno di colpo dimenticato che Bertone è stato vittima di lettere anonime con velate minacce di morte quando c'era già nell'aria il trasferimento di Mons. Viganò a Washington?

lunedì 30 gennaio 2012

UN VECCHIO VIZIO

Con Giovanni Paolo II era successo decine di volte e adesso pare ci abbiano preso gusto anche con il successore, Benedetto XVI. Quelle colombe della pace, lanciate durante l'Angelus insieme ai ragazzi dell'Azione Cattolica, hanno proprio un brutto vizio e il Papa questa volta ha commentato divertito: "Vogliono restare nella casa del Papa!".
GUARDA QUI IL VIDEO

domenica 29 gennaio 2012

CHI REMA CONTRO CHI...

La vicenda credo sia nota a tutti. Ne ha parlato Nuzzi a "Gli Intoccabili" e sono usciti (anzi, continuano a uscire) decine e decine di articoli sui giornali.
Mons. Carlo Maria Viganò, ex segretario generale del Governatorato Vaticano, aveva scritto al Papa per denunciare fatti di corruzione in Vaticano, per chiedere di rimanere al proprio posto e continuare l'opera di pulizia che aveva iniziato nel 2009, risanando anche i conti dello Stato Pontificio.
Aveva scritto delle lettere riservate al Pontefice e al Segretario di Stato, finite in mano a colleghi giornalisti dopo il suo trasferimento a Washington come nunzio apostolico e dopo la mancata "promozione" a cardinale.
Credo si debba far attenzione ad un piccolo dettaglio: in una delle lettere pubblicate da Sandro Magister QUI, Mons. Viganò dice al Papa una cosa molto importante: "Santità (...) mi rivolgo a Lei con fiducia per chiedeLe, a tutela della mia buona fama, di rinviare per il tempo necessario l'attuazione della decisione da Lei già presa, che in questo momento suonerebbe già come un'ingiusta sentenza di condanna nei miei confronti".
Mons. Viganò non aveva problemi ad andare negli USA, temeva soltanto che il suo nome venisse infangato, temeva di apparire "sporco", voleva tempo perché si facesse luce sui fatti da lui denunciati nelle lettere (ovvero che qualcuno gli remasse contro e stesse lavorando per farlo fuori, anche attraverso degli articoli anonimi). E come riferisce il collega Andrea Gagliarducci QUI un'inchiesta interna ci fu davvero, conclusasi però con un nulla di fatto. Accuse (quelle di Mons. Viganò) "indimostrabili" (leggi Tornielli QUI)
Credo sinceramente che nessuno abbia studiato piani diabolici per far fuori Mons. Viganò, nessuno lo ha voluto punire (e lo dimostra il fatto che sia stato mandato nel posto più prestigioso per un uomo della diplomazia vaticana) e non credo che qualcuno gli abbia davvero remato contro (a dire il vero lui, insieme al nipote monsignore, figurava nella "lista" dei possibili uomini di Curia che avrebbero remato contro Ratzinger - cfr. QUI). A mio parere, e come pensano in tanti nei Sacri Palazzi, gli unici errori in questa vicenda sono 2: l'aver perso troppo tempo nel nominare Mons. Sciacca come successore di Viganò e l'aver perso troppo tempo nell'annunciare la nomina del segretario uscente a nuovo nunzio apostolico in USA.
Tempi sbagliati e non solo, che ancora una volta evidenziano delle difficoltà nella gestione (soprattutto mediatica) della vicenda, legate anche alla mancanza di volontà di qualcuno nell'ascoltare qualche buon consiglio.
Tempi sbagliati che hanno permesso di avere tempi troppo perfetti e azzeccati nel far arrivare quelle lettere nel momento giusto in mano alle persone giuste.

mercoledì 25 gennaio 2012

BOTTA E RISPOSTA (VIA TWEET)

Da qualche giorno si avanza il sospetto che il profilo Twitter del Card. Gianfranco Ravasi (@cardravasi), sia in realtà gestito dal segretario del cardinale, il giovane Richard Rouse. Solo ieri, un articolo di Franco Adriano per Italia Oggi (come riporta QUI Paolo Rodari) portava avanti questa tesi e stamattina ecco arrivare un primo segnale dal Cardinale.
Intorno alle 9 è stato pubblicato uno dei soliti versetti della Bibbia, questo (molto in tema con la giornata di oggi, per dare anche una prova temporale): "Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, ecco una voce di silenzio sottile (1Re19)".
Il versetto è accompagnato da una foto (quella che vedete in alto). Se si fa attenzione, il Card. Ravasi sta scrivendo su un foglio bianco proprio quel versetto della Bibbia e qualcuno lo fotografa. Una mossa chiara per lanciare un messaggio: "I tweet sono miei". Sulla scrivania però non si vede alcun computer. Morale della favola: il cardinale probabilmente delega Rouse (e so anche Mons. Iacobone) che caricano sul web i suoi messaggi. Mistero risolto (forse)!

martedì 24 gennaio 2012

IL BASTONE DELLA VECCHIAIA DI BENEDETTO

Prima la pedana mobile, adesso anche il bastone. Certi colleghi si stanno scatenando nel dare l'ultimo pettegolezzo sulla salute di Papa Benedetto XVI. Qualche mese fa era partito un dibattito sull'uso della pedana per i lunghi tragitti e stamattina leggo sul sito web di una importante testata italiana che il Papa usa il bastone, ma lo nasconde ai fedeli. Lo usa soltanto in casa, lontano da occhi indiscreti.
Viene fatto anche il paragone con Giovanni Paolo II che non nascose a nessuno il suo bastone, anzi ci scherzava su. Sinceramente mi sfugge il senso della notizia: sì, adesso magari si inizierà a ricamere sul "molla o non molla", ma un semplice bastone (che lo usi davvero non c'è certezza) non credo possa crear problemi alla Chiesa. Anche se non ama farlo vedere in pubblico. Piccola nota a margine: Ratzinger ha pur sempre 84 anni e non si ferma un attimo, dopotutto è il Papa. Possiamo concedergli l'uso del bastone?

sabato 31 dicembre 2011

DON VERZE' E QUELLE VOCI SUL SUICIDIO...

E' morto il fondatore del San Raffaele, Don Luigi Verzè, 91 anni. La sua morte arriva in un momento molto delicato della storia dell'istituto (sotto inchiesta e con un buco da 1 miliardo e mezzo di euro): proprio oggi infatti c'è stata l'asta per la vendita dell'ospedale.
Ho già letto su un paio di blog e su qualche sito (più o meno importante): "E se Don Verzè si fosse suicidato, proprio come il suo braccio destro Mario Cal?". Qualcuno fa notare anche che il consiglio di suicidarsi arrivò proprio dal Vaticano, negli anni 60: due alti prelati "di una Sacra Congregazione" gli dissero "Se dovesse fallire, il giorno prima del fallimento si butti dalla finestra. Anzi, si compri una pistola e si ammazzi".
A raccontare l'aneddoto fu proprio Don Verzè in QUESTA intervista rilasciata nel 2010 a Claudio Sabelli Fioretti per "La Stampa". E a distanza di 50 anni, secondo i più maliziosi, Don Verzè, visto il momento di difficoltà, avrebbe seguito il triste consiglio proveniente dai Sacri Palazzi.
Chi ci crede? Don Luigi Verzè era un uomo di grande carisma, dal grande intelletto e soprattutto, quando c'era bisogno, un grande provocatore, sempre con la battuta pronta. Non c'è da meravigliarsi se la storiella della pistola e del balcone sia una delle sue storiche barzellette, lanciata così per creare un po' di scompiglio! Possiamo stare tranquilli. Aveva 91 anni.

giovedì 22 dicembre 2011

QUEI SACRI CINGUETTII

Su Panorama in edicola oggi (che dedica la copertina al fenomeno del 2011, Twitter) parlo della passione per il social network di preti, vescovi e cardinali. E racconto di una battuta che circola nei Sacri Palazzi (e non solo...).

Il più attivo è il cardinale Odilo Pedro Scherer, che“cinguetta” da Sao Paulo con decine di tweet giornalieri e quasi 8000 followers. Ma il primato potrebbe esser insidiato dal cardinale Gianfranco Ravasi, (in foto) ministro della Cultura del Vaticano: posta foto e versetti della Bibbia. Uno dei suoi ultimi tweet è dedicato a chi lo segue sul network: “Quelli cheavevano mangiato erano circa 5000 (Mt 14,21). Un saluto ai miei 5000 followers. La Parola è per Voi”. Su Twitter è persino Benedetto XVI, che in giugno ha inviato il suo primo tweet in mondovisione per inaugurare il profilo ufficiale del Vaticano "News_Va". E ci sono Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston, Angelo Scola, arcivescovo di Milano, Wilfrid Fox Napier, cardinale di Durban, in Sud Africa. Ubaldo Santana, arcivescovo di Maracaibo (Venezuela) e quello di Durango (Messico) Héctor González Martínez, predicano e discutono di attualità: hanno twittato contro la Benetton, “colpevole di aver sfruttato l’immagine del Papa per pubblicità”. I più esperti sono però i sacerdoti under 50: i due più attivi sono Paolo Padrini (inventore di iBreviary, il messale per iPad eiPhone) e il gesuita Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica. E se qualche porporato o arcivescovo gioca a fare a gara su chi ha più fans, nei Sacri Palazzi circola una battuta: “Gesù all'inizio aveva solo 12 follower, eppure ebbe lo stesso grande successo”.

domenica 11 dicembre 2011

SE IL PRETE NON E' PIU' PEDOFILO...

Ormai è una pratica più che consolidata: quando viene fuori il nome di un prete pedofilo (in Italia o all'estero) scatta automaticamente una vera e propria gogna mediatica contro il sacerdote. E se il prete d'un tratto non è più pedofilo e viene scagionato da tutte le accuse? Noto (e mi fanno notare) che da parte dei media, in questi casi, c'è il massimo silenzio. Non sarà contento Padre Kevin Reynolds, sacerdote irlandese della contea di Galway, nell'ovest del Paese. Padre Reynolds, accusato pubblicamente di essere un pedofilo (come successo per tanti altri preti irlandesi), in realtà, dopo indagini e vari test medici è risultato essere innocente, non ha mai abusato di bambini, non è un pedofilo. Nonostante ciò, in Italia, nessuno ne ha dato notizia (a parte il Foglio: ne ha parlato Paolo Rodari QUI).
La tv nazionale irlandese RTE, nel maggio scorso, lo aveva trasformato in una star (o in un mostro): lo aveva "perseguitato" e il suo direttore, saputa la notizia dell'innocenza di Reynolds, si è dovuto dimettere, scusandosi pubblicamente con il prete, dicendo: "E' stato uno degli errori editoriali più grandi della mia carriera". Non è finita, RTE adesso rischia di pagare una multa di 250.000 euro per diffamazione.
Questo prete 65enne, accusato di aver violentato una ragazzina africana nel 1982 e di esser padre di una ragazza (oggi 14enne) è innocente. E in silenzio è tornato a lavorare nella sua parrocchia, senza chiedere vendette e senza puntare il dito contro chi lo aveva accusato. Impariamo.

giovedì 24 novembre 2011

QUEL PASTO FRUGALE...


Su Panorama in edicola oggi parlo di una passione speciale, quella del Card. Gianfranco Ravasi, ministro della Cultura del Vaticano. Sulla sua pagina Twitter posta ogni giorno i versetti della Bibbia ma di tanto in tanto ci regala delle piccole chicche: l'ultima foto scattata con il telefonino risale alla visita del Papa ad Assisi. E' un'istantanea del piatto di Benedeto XVI dopo il pranzo alla mensa comune (foto) con tanto di didascalia a firma del cardinale: "Un segno di condivisione, speranza di pace vera nella giustizia".

sabato 19 novembre 2011

"BOICOTTARE BENETTON"

Se il Vaticano si sta già muovendo per vie legali contro Benetton, per la pubblicità shock comparsa qualche giorno fa a Roma (LEGGI QUI), l'arcivescovo di Maracaibo (Venezuela) Mons. Ubaldo Santana dalla sua pagina Twitter invita al boicottaggio dei prodotti della casa di moda trevigiana e chiede di non parlare più di quella gigantografia in cui il Papa bacia sulle labbra l'imam della Moschea del Cairo.
L'arcivescovo sudamericano, presidente della Conferenza Episcopale Venezuelana, scrive testualmente: "Indignazione di fronte all'irrispettosità pubblicitaria di Benetton, non facendole più propaganda ma boicottando i suoi prodotti". Riuscirà nell'impresa?

martedì 1 novembre 2011

VECCHIE LIRE, GRANDI SPERANZE...

C'è ancora tempo per dar nuova vita alle vecchie lire che ormai non servono più. E si può far del bene...anche alla Biblioteca del Papa! Ne ho parlato su "Vatican Insider" il dorso online del quotidiano La Stampa
LEGGI QUI

domenica 4 settembre 2011

BENEDETTI AMERICANI

Dopo la tanto attesa nomina di Mons. Giuseppe Sciacca a segretario generale del Governatorato Vaticano (annunciata in anteprima sul mio profilo Facebook e rilanciata dal blog Cattolici Romani) in tanti si sono chiesti come mai tra le nomine di oggi non ci fosse anche quella, tanto attesa, di Mons. Viganò, segretario generale uscente, come nuovo nunzio apostolico a Washington.
Secondo i meglio informati dentro i Sacri Palazzi, ci sarebbe stata una lieve frenata: gli americani di curia infatti non sarebbero d'accordo alla nomina di Mons. Viganò, di certo non perché abbiano qualcosa contro di lui ma semplicemente perché non vogliono che si usi la nunziatura di Washington come sede per "parcheggiare" questo o quel prelato. Gli americani a Roma vorrebbero un nome di spicco del corpo diplomatico vaticano o, in alternativa, sarebbero loro propensi a indicare un possibile candidato. Al momento il primo della lista sulla scrivania del Papa resta comunque il segretario generale uscente, anche se le prossime ore potrebbero riservare nuove sorprese.

giovedì 18 agosto 2011

SUOR TERESITA, IL PAPA E LA GMG...

Oggi a Studio Aperto ho parlato di Suor Teresita, una suora di clausura spagnola che sabato incontrerà il Papa a Madrid per la GMG 2011. Una storia normalissima se non fosse che Teresita ha 103 anni, è la consacrata più anziana del mondo e per incontrare Benedetto XVI romperà ben 84 anni di clausura.
E non è finita: c'è qualcosa di speciale che la lega al Papa: Valeriana Barajuen, questo il suo nome, era entrata in convento il 16 aprile 1927, il giorno in cui in Baviera nasceva Joseph Ratzinger. Adesso per lei la possibilità di incontrare il Papa ma ha già fatto sapere che durante il viaggio per raggiungere Madrid rimarrà con gli occhi chiusi per non farsi distrarre da ciò che succede intorno. Un altro espediente per mantenere il distacco dal mondo esterno!

GUARDA QUI IL SERVIZIO

domenica 17 luglio 2011

CHAVEZ VOLEVA FARMI SEQUESTRARE, ORA PREGO PER LUI...

Ho intervistato per Vatican Insider, il dorso online del quotidiano "La Stampa", il Cardinale Oscar Andrès Rodriguez Maradiaga, salesiano, 68 anni, arcivescovo di Tegucigalpa, capitale dell'Honduras. Abbiamo parlato della situazione politica nel suo paese, della sua vita, di Chavez e di tante altre cose...

LEGGI QUI L'INTERVISTA

martedì 5 luglio 2011

MONS. CELLI SMENTISCE WIKILEAKS

Ho realizzato per Vatican Insider, il nuovo dorso de La Stampa, un'intervista con il "Ministro delle Comunicazioni" del Vaticano, Mons. Claudio Celli. Wikileaks dice che la Santa Sede è lontana dalle tecnologie e invece...
LEGGI QUI L'INTERVISTA

giovedì 30 giugno 2011

QUEL GESTO CHE ASPETTAVAMO DA TEMPO...

Era il 2001 e Giovanni Paolo II inviava in mondovisione un'email, la prima email papale, tramite un pc portatile. Un gesto alla Wojtyla pensarono in tanti, nessuno mai avrebbe fatto una cosa simile. A distanza di 10 anni, invece, lo stesso gesto (adattato ai tempi) è stato compiuto dal suo successore, Benedetto XVI, per molti un pontefice amante della tradizione e lontano dalla tecnologia. Con un tablet sulla scrivania ha inviato un messaggio e una benedizione su Twetter, inaugurando il nuovo portale pontificio news.va.
(GUARDA QUI IL VIDEO).

domenica 26 giugno 2011

UN HAPPY HOUR CON L'ARCIVESCOVO

Mons. Vincenzo Di Mauro (a sinistra,nella foto scattata da Jose Lattari), arcivescovo di Vigevano, continua a stupire tutti. Insediato da pochi mesi nella cittadina lombarda, ha già conquistato i cuori di tutti i fedeli, con le sue omelie, con le sue azioni e soprattutto con le sue iniziative. Dopo aver benedetto la maglia del Milan (vedi post QUI), l'ennesima trovata è stata quella di organizzare un happy hour con gli universitari e i maturandi nel cortile del Seminario di Vigevano.
Crodino e salamelle, e il gioco è fatto!

giovedì 12 maggio 2011

E L'ARCIVESCOVO BENEDICE LO SCUDETTO!

Su Panorama di questa settimana (in edicola da oggi) parlo di una benedizione speciale. Tra tutti i tifosi del Milan che hanno festeggiato in anticipo la vittoria dello scudetto c'è anche Mons. Vincenzo di Mauro, arcivescovo di Vigevano (nella foto a destra). Milanista doc, unico arcivescovo della Lombardia dopo quello di Milano, durante la cerimonia di insediamento in diocesi (il 6 aprile scorso) Mons. Di Mauro ha baciato e benedetto la maglia del Milan, portando fortuna alla squadra! Il presule nella sua bacheca di Facebook ha commentato: "Campionissimiiiiii!!!!".

martedì 26 aprile 2011

QUELLA VOLTA SULL'AEREO...

In vista della beatificazione di Giovanni Paolo II ho intervistato per Tgcom Arturo Mari, ex fotografo pontificio, per 27 anni al fianco di Karol Wojtyla. Mi ha raccontato tanti aneddoti, molti dei quali inediti, come quella volta quando la tunica del Papa diventò nera o quando in aereo, diretti in Senegal...
Leggi QUI l'intervista

sabato 23 aprile 2011

FIORETTI 2.0

La domanda è: "Come si può ascoltare Dio con la tv accesa così forte?". L'astinenza da cioccolati, dolci, vino e carne, durante la Settimana Santa o per tutta la Quaresima cede il posto al diugiuno tech: vietati social network e tecnologia varia. E così arriva la proposta da un gruppo interreligioso: "Per la Settimana Santa spegniamo tutti la tv". Ma serve davvero per riflettere sulla passione di Cristo?
Ne parlo oggi su Wired QUI e BUONA PASQUA A TUTTI!

mercoledì 20 aprile 2011

SPECIALE WOJTYLA

Da oggi è in edicola un numero speciale della storica rivista "Epoca" dedicato alla beatificazione di Giovanni Paolo II.

All'interno troverete anche un mio piccolo contributo: i viaggi del Papa, raccontati direttamente dal Card. Roberto Tucci, gesuita, che per oltre 20 anni è stato il "regista" dei viaggi papali.
"Padre" Tucci (come veniva chiamato da Giovanni Paolo II) mi ha permesso di leggere le sue memorie e di pubblicare qualche stralcio del suo racconto.
Questo e tanto altro all'interno dello speciale Epoca "Il Papa Santo".

giovedì 7 aprile 2011

"L'EUROPA NON CHIUDA GLI OCCHI"

Questa mattina ho intervistato per Tgcom l'arcivescovo Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, sull'emergenza immigrati di questi giorni.
Abbiamo parlato del ruolo dell'Europa, dei permessi di soggiorno temporanei e di quello che sta facendo la Chiesa.

LEGGI QUI L'INTERVISTA

venerdì 1 aprile 2011

PESCI D'APRILE

In questa giornata di burle uno dei pesci d'aprile meglio riusciti è sicuramente quello di Padre Bob McGuire che vive a South Melbourne, in Australia.

Con la complicità dell'Herald Sun ha messo in piedi un confessionale express per assolvere gli automobilisti che vanno di fretta. In dotazione anche dell'acqua benedetta spray. Alla fine Padre Bob ha ammesso: "E' tutto uno scherzo", i fedeli per confessarsi dovranno prendersi la briga di raggiungerlo in chiesa!

GUARDA QUI IL VIDEO DEL PESCE D'APRILE

lunedì 21 marzo 2011

VATICANO SEMPRE PIU' GREEN

Dopo le encicliche con riferimenti specifici all'ecologia, i treni e le papamobili verdi, gli impianti solari e i moniti a difesa dell'ambiente, Benedetto XVI con l'aiuto del Card. Giovanni Lajolo cerca qualche sponsor energetico per mettere in piedi il grande impianto fotovoltaico a Santa Maria di Galeria, vicino a Roma.
Il Vaticano con questo nuovo impianto oltre a rifornire tutto lo Stato Pontificio e la Radio Vaticana, potrebbe anche rivendere energia a terzi.
Ne parlo su Wired QUI

mercoledì 23 febbraio 2011

"DI NOTTE SENTIAMO BOMBARDARE"

Questa mattina ho sentito per News Mediaset il vescovo di Tripoli, Mons. Giovanni Innocenzo Martinelli. "Di giorno è tutto tranquillo, di notte invece sentiamo bombardare, sentiamo degli aerei. Qui iniziano a mancare i generi di prima necessità, la situazione non è ancora tranquilla".

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giovedì 10 febbraio 2011

"KUBICA ,TI ASPETTIAMO ALLA BEATIFICAZIONE..."

Questa mattina per News Mediaset ho intervistato il Card. Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia ed ex segretario particolare di Giovanni Paolo II. Abbiamo parlato di Robert Kubica, il pilota polacco di Formula 1, rimasto gravemente ferito durante una corsa di rally.

Dziwisz dai nostri microfoni ha mandato un augurio speciale al connazionale: "Robert è di Cracovia - ha detto - e come tutti qui è devoto al nostro Papa. Adesso tutti noi preghiamo Dio attraverso Giovanni Paolo II per dargli la forza di andare avanti, perché ci sono tanti giovani che lo seguono. Abbiamo bisogno della sua testimonianza, della sua salute e anche di belli e buoni risultati!".

Il campione di Formula 1, devoto a Wojtyla, ha chiesto una foto del pontefice da mettere sul comodino della sua stanza d'ospedale, per avere la sua protezione. E vista la particolare devozione di Kubica, l'ex segretario di Wojtyla ne ha approfittato per invitarlo alla cerimonia di beatificazione del Papa polacco, il prossimo 1° maggio: "Se Kubica verrà a Roma - ha detto il Card. Dziwisz - gli darermo il posto migliore!".

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sabato 22 gennaio 2011

C'E' UNO ZOO IN SAN PIETRO

Sul numero di Panorama in edicola questa settimana, racconto di questo "zoo sacro" che si trova dentro la Basilica di San Pietro.
Lo storico dell'arte Sandro Barbagallo ha censito tutte le specie animali presenti nelle opere d'arte della Basilica e ha pubblicato un volume "Gli animali nell'arte religiosa. La Basilica di San Pietro in Vaticano". Libreria Editrice Vaticana, 240 pagine, 33 euro.

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venerdì 14 gennaio 2011

BEATO!!!!!!

GIOVANNI PAOLO II SARA' BEATIFICATO IL 1° MAGGIO 2011. A PRESIEDERE LA CERIMONIA, PAPA BENEDETTO XVI.

martedì 14 dicembre 2010

NATIVITA' DIGITALE

Il Papa ha ricevuto tramite Pope2You un curioso biglietto d'auguri digitale. Giuseppe e Maria nel 2010 avrebbero usato sms, Twitter, YouTube, Google Maps, Wikipedia per organizzarsi. E i Re Magi si sarebbero serviti di Foursquare e Amazon.
Ne parlo oggi sul sito di Wired.

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venerdì 3 dicembre 2010

FREQUENZE DIABOLICHE

Su Panorama in edicola oggi parlo del Vaticano e del nuovo canale per il digitale terrestre. E come sempre, il demonio ci mette lo zampino!

Con l'avvento del digitale terrestre anche la Santa Sede passa all'alta definizione: nel territorio di Roma e provincia al canale 45 è visibile il Centro Televisivo Vaticano, l'emittente pontificia che trasmette dal ripetitore di Castel Gandolfo. La frequenza assegnata al Papa? Ironia della sorte, la 666, nella Bibbia numero associato all'Anticristo. Visioni apocalittiche.

domenica 28 novembre 2010

SECONDO APPUNTAMENTO...

E' previsto per domani, lunedì 29 novembre 2010 alle 10,15 presso l'Aula Paolo VI della Pontificia Università Lateranense il secondo appuntamento del seminario "Pastori dinanzi all'emergenza educativa" dedicato a sacerdoti e giovani seminaristi.

Domani salirà in cattedra il Rettore Magnifico dell'Ateneo, S.E. Mons. Enrico dal Covolo, che terrà un incontro dal titolo "Ministri della Parola e della carità".

La lezione introduttiva, tenuta il 15 novembre dal Cardinale Mauro Piacenza, ha visto la partecipazione di circa quaranta tra studenti e seminaristi, interessanti a confrontarsi con un percorso formativo finalizzato a fronteggiare l’attuale emergenza educativa.

Tra questi, Don Gibu, diacono indiano e studente di cristologia secondo cui «la conoscenza profonda della teologia pastorale» potrà arricchire in futuro il suo «ministero sacerdotale quotidiano».

Anche don Miguel studente spagnolo di Teologia, giudica interessante questa iniziativa. «Sono stato ordinato da un anno e, quindi, seguo questo corso per avere una visione pastorale più ampia e efficace».

I prossimi incontri il 17 gennaio (Lorenzo Leuzzi), il 31 gennaio (Sergio Lanza), il 14 febbraio (Antonio Staglianò) e si concluderanno il 28 febbraio 2011, con una giornata teorico-pratica coordinata dal Dario Edoardo Viganò e Antonio Sabetta.

venerdì 26 novembre 2010

ALLARME BOMBA IN VATICANO

Su Panorama di oggi parlo dell'allarme bomba in Vaticano di qualche giorno fa, tenuto ovviamente sotto silenzio.

Attimi di paura per un trolley sospetto abbandonato davanti alla sede dell'Osservatore Romano a pochi metri dall'ingresso del deposito dei magazzini alimentari. Evacuati per alcuni minuti alcuni redattori del quotidiano del Papa e il servizio fotografico del giornale. La valigia è stata fatta brillare dalla Gendarmeria vaticana: all'interno solo gli effetti personali di qualche sbadato.

martedì 23 novembre 2010

OVERBOOKING VATICANO

Sindaci, senatori e parenti dei neo cardinali rimasti fuori dalla Basilica. Cori di protesta e trombette da stadio. Un concistoro così non si era mai visto.
Ne parlo oggi su Tgcom

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mercoledì 17 novembre 2010

CURE UGUALI PER TUTTI (CLANDESTINI COMPRESI)

"Per una cura della salute equa ed umana alla luce dell'Enciclica Caritas in veritate" è il titolo di un convegno che si terrà domani e venerdì in Vaticano a cura del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (il "Ministero" della Salute del Vaticano) guidato dall'arcivescovo polacco Zygmunt Zimoski.


"Esistono continue ineguaglianze tra i sistemi sanitari dei Paesi ricchi e quelli dei Paesi in via di sviluppo e peggio ancora di quelli cosiddetti meno sviluppati", ha detto Mons. Zimowki, "inoltre, anche negli stessi Paesi ricchi esistono ampie differenze nell'accesso alle cure sanitarie".

Tra i temi della conferenza ci saranno quindi ''le prospettive basilari per una promozione equa e piu' umana della salute''. In particolare, ha aggiunto il ministro della salute vaticano, le cure non possono essere negate agli immigrati ''non regolari'', perche' ''una societa' che non riesce ad accettare i sofferenti e' una societa' crudele e disumana''.

Al convegno (che partirà domani nell'Aula Nuova del Sinodo) saranno presenti e discuteranno il Card. Tarcisio Bertone SDB, Segretario di Stato, il Prof. Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello IOR, Ferruccio Fazio, Ministro della Salute italiano, il Card. Peter Kodwo Appiah Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace e i prossimi cardinali Angelo Amato SDB e Gianfranco Ravasi.

venerdì 12 novembre 2010

IL CATTIVO JR AIUTERA' IL VATICANO

Questa mattina ho incontrato per Tgcom Larry Hagman, l'attore americano 79enne che interpretava JR Ewing nella serie televisiva americana "Dallas".
Hagman oggi è testimonial della SolarWorld, multinazionale che produce pannelli solari e che ha donato qualche anno fa un impianto alla Città del Vaticano.
"Saremo coinvolti in un nuovo progetto della Santa Sede", mi ha rivelato JR, "aiuteremo il Papa per il nuovo impianto fotovoltaico che sarà il più grande d'Europa".
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mercoledì 3 novembre 2010

TUTTI A SCUOLA!

I sacerdoti tornano in aula, questa volta non in cattedra! Dal 15 novembre (saranno 6 incontri in tutto) partirà un vero e proprio corso di formazione aperto a tutti i preti e seminaristi. A organizzarlo è S.E. Mons. Enrico dal Covolo, salesiano, Magnifico Rettore della Pontificia Università Lateranense: il titolo è "Corso di formazione teorico-pastorale per sacerdoti" e rientra nel progetto di Papa Benedetto XVI di far fronte all'"emergenza educativa" in cui si trova la Chiesa e le varie Diocesi. Durante il corso (che si terrà nell'aula Paolo VI dell'Ateneo del laterano) ci sarà una parte teorica e ovviamente anche una pratica: cardinali e vescovi, insieme a tutti gli altri relatori, spiegheranno ai sacerdoti "allievi" come creare e gestire bene un progetto pastorale per la propria parrocchia!
A inaugurare il corso, il prossimo 15 novembre alle 10.15, sarà S. E. Mons. Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il Clero.

venerdì 22 ottobre 2010

TOPOLINO BATTE I SIMPSON

Sul numero di Panorama in edicola oggi parlo dell'articolo sui Simpson proposto dall'Osservatore Romano. In Vaticano però, cardinali e vescovi hanno ben altri gusti in fatto di cartoon!
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domenica 17 ottobre 2010

HOMER E BART SONO CATTOLICI!

"Pochi lo sanno, e lui fa di tutto per nasconderlo. Ma è vero: Homer J. Simpson è cattolico. E se non fu vocazione - complice un'ammaliante pinta di "Duff" - ci mancò davvero poco. Tanto che oggi il re della ciambella fritta di Springfield non esita a esclamare che "il cattolicesimo è mitico". Salvo poi ricredersi in un catartico "D'oh!".

Comincia così l'articolo dell'Osservatore Romano, il giornale del Papa, a firma di Luca M. Possati. La battuta di Homer, citata dal quotidiano pontificio, è tratta dall'episodio "Padre, Figlio e Spirito pratico" in cui Bart e suo padre si convertono alla religione cattolica grazie all'incontro con il simpatico Padre Sean.

Non è un colpo di scena, l'Osservatore ci ha già abituati ad articoli e interessanti riflessioni di questo calibro: prima di Homer, il giornale aveva riabilitato i Beatles, elogiato Jovanotti e persino i Blues Brothers.
Chi sarà il prossimo fortunato?

lunedì 27 settembre 2010

SE LA BIBBIA DIVENTA UN RAP

La campagna pubblicitaria di Famiglia Cristiana per il lancio della nuova edizione della Bibbia (in edicola a 7,90 euro in allegato al settimanale) colpisce ed è inaspettata: un flash mob in centro a Milano (con tanto di testo sacro) e un rap con i versetti. E' rivoluzione!

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