domenica 27 giugno 2010

INCIDENTI BELGI

Il Segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, reputa "inaudito e grave il sequestro dei vescovi belgi, trattenuti dalla polizia per 9 ore senza mangiare e senza bere" riferendosi alle indagini sulla pedofilia nel clero in Belgio. "Non ci sono precedenti nemmeno nei regimi comunisti", ha detto Bertone. Silenzio totale.

Oggi ne ha parlato anche il Papa, deplorando l'azione condotta dalla magistratura belga e così il governo di Bruxelles si è svegliato. A sopresa però non ci sono scuse "La reazione del Card. Bertone è stata esagerata" ha detto il ministro della giustizia De Clerck che ha anche assicurato: "non è il caso di parlare di incidenti diplomatici, la faccenda è chiusa". Ma questo lo pensa lui.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per De Clerk, ma l'incidente diplomatico ci sta tutto visto che nel fermo di polizia oltre ai vescovi è stato incluso anche il nunzio apostolico. Il Belgio dovrà solo ringraziare il Padre Eterno se la Santa Sede metterà a tacere la cosa senza conseguenze, perché gli estremi di violazione di diritto internazionale sono evidentissimi. Senza parlare poi della profanazione delle tombe senza autorizzazione. Cose da pazzi...

Gian Luca ha detto...

Chi la fa, l'aspetti, recita un famoso proverbio.Questa é la dimostrazione che non tutti,a differenza di ciò che pensano in Vaticano, sono asserviti alla presunta condizione di santità di questi personaggi dal passato e dal presente non certo esenti da macchie.